L’ambulatorio dei primari in pensione che visitano gratis
Ventitré ex primari in pensione visitano gratuitamente anziani, rifugiati, persone in difficoltà economica che altrimenti non saprebbero come curarsi. È la rivoluzione dell’ambulatorio dell’Auser di Borgomanero (Novara) che nell’ultimo anno ha regalato a oltre 1500 persone una visita specialistica. Cardiologia, ortopedia piuttosto che neurologia: le specialità mediche coperte sono diciassette da altrettanti medici in pensione che hanno deciso di collaborare – a stipendio zero – alla creazione di un centro unico dove non esiste ticket né coda. L’idea è venuta a Maria Bonomi, 80 anni e presidente dell’Auser, che nel 2010 – di fronte alla crisi economica che impoveriva le famiglie – ha deciso di chiedere ai medici che conosceva di aiutarla a creare un ambulatorio gratuito. All’appello inizialmente hanno risposto in tre: Piero Sacchi, primario cardiologo, Sergio Cavallaro, urologo, e Felice Fortina, nefrologo. Poi però l’esperimento ha funzionato, tantissima gente andava a farsi visitare e così c’è stato bisogno di più spazio e l’ambulatorio delle visite gratis è diventato grande grazie a decine di volontari.