Alex: il congegno per salvarsi dal mal di cervicale
Avete presente la scala dell’evoluzione umana che ha portato al primo homo erectus? Beh, la parabola della colonna vertebrale retta potrebbe finire presto e gli imputati principali sarebbero smartphone e computer colpevoli di costringere i loro utenti ad assumere una postura scorretta che, a lungo andare, provocherebbe dolore cronico e deformazioni serie alla cervicale. La tecnologia, però, oltre ad essere responsabile di questo problema di salute che – secondo le ricerche – affligge ben l’80% dei lavoratori d’ufficio causando loro anche una serie di controindicazioni psicologiche (portando a stress e addirittura a depressione) potrebbe essere anche la soluzione. Alex è infatti un aggeggio prodotto da un gruppo di ingegneri biomedici e sviluppatori che obbliga chi lo indossa a stare dritto e quindi ad evitare i danni della cattiva postura. Si tratta di una montatura «al contrario» che emette una vibrazione ogni volta che, per più di qualche minuto, si fa un movimento scorretto e che – collegata con un’app – può monitorare i propri miglioramenti. Ora i ricercatori di Alex stanno raccogliendo fondi – con una campagna su Kickstarter – per diffondere la loro invenzione.